I concerti delle Ancore d’Aria si articolano e si intrecciano tra brani del repertorio ed improvvisazioni. Il gruppo ed il suo direttore sono estremamente grati all’immenso lavoro svolto da Bobby McFerrin e il suo coro Voicestra. La forma di improvvisazione da loro riportata alla luce, denominata “Circlesongs”, è quanto di più antico esista nell’uomo e nella sua innata necessità di ritrovarsi attorno ad un fuoco per raccontarsi e condividere delle storie. Oskar Boldre oramai da una decina di anni è in costante contatto con alcuni dei membri fondatori della Voicestra (Rhiannon, Joey Blake, David Worm: WeBe3) con i quali ha potu- to conoscere da vicino questa arte di condurre improvvisazioni vocali. Con le Ancore d’Aria Oskar Boldre ha ulteriormente sviluppato le tecniche e le possibili relazioni che si possono creare all’interno di una Circlesong: un articolato uso della gestualità unito al grande affia- tamento del gruppo permette di “spiccare il volo” creando delle improvvisazioni sorpren- denti e ricche di dinamiche, con contrasti e differenti habitat coinvolgendo il pubblico con diverse e raffinate modalità. Le Ancore d’Aria hanno deciso di non mettere sui cd le impro in quanto è necessario partecipare attivamente ai concerti per apprezzarle e comprenderle appieno.